ARTISTA
Silvia Giuffré è una danzatrice, coreografa e giornalista. E’ laureata in Filosofia all’Università di Palermo con una tesi sulla relazione tra Filosofia e Danza, pubblicata nel 2013 in “Creatori di Senso” (Aracne Editrice-Roma). Studia a Londra (London Contemporary Dance School), poi a Parigi (Centre National de la Dance) e nel 2004 riceve una invitation presso la Trisha Brown Dance Company a New York, dove approfondisce la Release Technique e la Contact Improvisation, e studia presso il Movement Research. Nel 2006 riceve una Menzione speciale per il talento artistico al premio internazionale Palermo in Danza da Julie Ann Stansak (Compagnia Pina Bausch).
Approfondisce il metodo Fine Movement Technique® di e con Betty Lo Sciuto e studia la Contact Improvisation. Sempre a Parigi partecipa insieme ad altri venti danzatori europei al gruppo di sperimentazione per la ricerca di Steve Paxton presso il Centre National de la Danse. Scelta per il coaching project di composizione coreografica con Mathilde Monnier, durante Inpultanz 2008 a Vienna, in seguito studia con Carolyn Carlosn all’Atelier de Paris. Lavora come interprete sin dal 1999 per diverse compagnie italiane e non, tra cui la Compagnia Moto Armonico Danza, l’Ensamble di Micha Van Hoecke e la Compagnie Cadmium. Si esibisce in Italia, Germania, Francia, Spagna e Cile ed in numerosi contesti teatrali e festival di improvvisazione.
Collabora con il Teatro Biondo Stabile di Palermo come danzatrice e coreografa (2009 e 2012). Dal 2013 lavora con la regista Emma Dante in qualità di attrice-danzatrice in diverse opere liriche in numerosi teatri italiani ed esteri, e nella pièce “Eracle” in scena al Teatro Greco di Siracusa nel 2018. Nel 2010 fonda la Compagnia Omonia-Contemporary Arts che presto si inserisce in diversi contesti teatrali e off. Al suo interno, persegue una ricerca coreografica ed espressiva che fa della connessione e dell’interazione tra i diversi linguaggi il centro e il punto di forza di ogni creazione. Ispirandosi alla filosofia occidentale per la concettualizzaizone del movimento danzato, matura così un suo linguaggio specifico sull’approccio metodologico e compositivo in situazione performativa.
La sua ultima creazione è La donna puma pièce ispirata al concetto di durata-il tempo dell’anima- di H.Bergson (Teatro Biondo Stabile di Palermo e Festival ConFormazioni 2018). Dal 2005 si occupa anche di formazione insegnando danza contemporanea e Contact Improvisation in diversi contesti pubblici e privati italiani ed esteri. Scrive di cultura e spettacolo collaborando con alcune testate giornalistiche sin dal 2009.