Regista e autrice tedesca-croata, che attualmente vive tra Berlino e Dubrovnik. Il lavoro di Angela Richter oscillava sempre tra arte, teatro ed esibizione. La ricerca intensiva su un argomento sono il punto di partenza delle opere di Angela Richter. La base dei suoi progetti e delle sue performance sono le esperienze e le interviste, che conduce durante i tempi di preparazione, ma anche fino a poco prima della premiere durante le prove. Nel corso del trattamento del materiale di ricerca, crea un concentrato testuale sul palco, caratterizzato da modulazioni individuali, turni e sovrapposizioni. In termini di approccio del regista, viene spesso suggerito il termine generico “gonzo-teatro”: in memoria di Hunter S. Thompson, che confuse finzione e realtà, giornalismo e scrittura. Un’altra caratteristica dello sviluppo delle sue opere è la struttura variabile: in risposta agli attuali eventi socio-politici, rimangono aperti a cambiare ben oltre il tempo della prima. Le produzioni di Angela Richter sorprendono con la loro risposta diretta e la riflessione alle contraddizioni sociali. In tal modo, la regista crea ripetutamente una visibilità e quindi una comprensibilità per l’astratto di un complesso di temi che promuove e consente la riflessione artistica su contenuti specifici. Le sue opere hanno dimostrato che l’arte può essere un potente strumento in reazione e sfida alla società occidentale.

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Angela Richter parteciperà all’evento “Arte e tecnologia per le narrazioni del futuro” sabato 9 novembre, dalle 17h al Teatro Garibaldi.