ARTISTA

Leandro Pisano è un curatore, critico e ricercatore indipendente, che si occupa delle intersezioni tra arte, suono e tecnoculture. L’area specifica di interesse della sua ricerca riguarda l’ecologia politica dei territori rurali, remoti e marginali. Ha fondato e dirige dal 2003 il festival internazionale di new arts Interferenze e lavora a progetti che riguardano la sound art e le arti elettroniche, come Mediaterrae Vol.1 (2007), Barsento Mediascape (2013) e Liminaria (2014-18). Tra le diverse mostre di arte sonora che ha curato, ci sono “Otros sonidos, otros paisajes” (MACRO Roma, 2017), “Alteridades de lo invisible” (Festival Tsonami 2018, Valparaíso, Cile) e “Manifesto of Rural Futurism” (Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, Australia, 2019). Ha tenuto in diverse parti del mondo presentazioni, conferenze e workshop in sedi accademiche o nel corso di eventi legati all’estetica dei nuovi media, al suono, ai processi di rigenerazione urbana e rurale. Ha pubblicato diversi saggi sulla sound art, l’ecologia e la politica del suono ed ha collaborato con varie testate (Corriere della Sera – La Lettura, Blow-Up, Doppiozero, Neural, Exibart, Nero Magazine). È autore del libro “Nuove geografie del suono. Spazi e territori nell’epoca postdigitale”, pubblicato da Meltemi (2017). È dottore di ricerca in Studi Culturali e Postcoloniali del Mondo Anglofono, titolo conseguito presso l’Università “L’Orientale” di Napoli e attualmente è cultore della materia in Rapporti Interculturali degli Stati Uniti presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino.


Leandro Pisano partecipa al programma di KAD, nel contesto di Transeuropa.